Canali Minisiti ECM

Trovato un marcatore per la sindrome post-traumatica

Medicina Interna Redazione DottNet | 16/01/2020 11:54

Creato un peptide che, in uno studio preclinico, ha dimostrato di trattarlo e prevenirlo

Il trattamento della sindrome post-traumatica da stress potrebbe essere a una svolta. I ricercatori del Center for Addiction and Mental Health di Toronto, infatti, hanno scoperto il primo marcatore per individuare il disturbo e hanno creato un peptide che, in uno studio preclinico, ha dimostrato di trattarlo e prevenirlo. In un articolo pubblicato sul Journal of Clinical Investigation hanno raccontato di un complesso proteico, il glucorticoide recettore-Fkbp51, che aumenta dopo un grave stress e che nella maggior parte dei casi torna poi a livelli ordinari. Ma è nelle persone che sviluppano questa sindrome che questo complesso di proteine resta persistentemente elevato.

"Potrebbe essere un biomarcatore per la sindrome, oltre a essere un bersaglio per il trattamento farmacologico - spiega Fang Liu,ricercatore che ha guidato lo studio e condirettore della divisione di neuroscienze del dipartimento di psichiatria dell'Università di Toronto - Il peptide che abbiamo sviluppato potrebbe essere somministrato dopo un evento traumatico e potrebbe impedire al paziente di sviluppare la sindrome post-traumatica da stress". Questo disturbo si verifica in alcune persone dopo aver vissuto o assistito a eventi traumatici, come le aggressioni sessuali o i combattimenti debilitanti. I pazienti possono soffrire di incubi, ansia, flashback che possono avere un forte impatto sulla qualità della vita.

pubblicità

fonte: Journal of Clinical Investigation

Commenti

I Correlati

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology

Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast

Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%

Somministrazione continua invece che multiple e brevi

Ti potrebbero interessare

Calvaruso: “Con il progetto Love Your Liver un team di epatologi si è recato in quattro scuole medie di Milano, Roma, Padova, Palermo per spiegare l’importanza del fegato e stimolare i più giovani alla prevenzione”

Studio condotto in Cina, ma con la stessa tecnica anche scienziati italiani avevano rilevato la presenza di frammenti in 6 casi su 10 nel liquido seminale di giovani vissuti in un'area inquinata della Campania

La Fondazione Italiana Fegato Onlus, in collaborazione con il Centro Trapianti di Fegato dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e Area Science Park, pubblica uno studio sperimentale sulla rivista Annals of Hepatology

L'On. Francesco Salvatore Ciancitto (FdI) impegna il Governo a valorizzare il lavoro di una disciplina trasversale e di importanza cruciale nella medicina moderna

Ultime News

"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology

Il paziente aveva viaggiato nei Caraibi, virus simile a Dengue,Zika

"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"